La tradizione lega la nascita di questa birra ad un mastro birraio parsimonioso che, per non diminuire i propri guadagni, ha comunque venduto una cotta di birra “affumicata” dall’incendio del vicino Duomo di Bamberga.
Più probabilmente questa tipo di birra era già nota ai babilonesi, e la sua nascita è dovuta alla difficoltà di controllare la maltazione prima dell’era industriale, con il risultato di ottenere anche dei non desiderati malti “affumicati”. In ogni caso è diventata la birra tipica della Franconia, in particolare della città di Bamberga, con il nome di “rauchbier”.
Il sapore e gli aromi che prevalgono sono quelli affumicati, nei quali si sfumano i profumi e l’amaro dei luppoli. Si avvertono anche note di miele e frutta secca. Colore è ambrato scuro e la schiuma persistente. Questa birra si abbina oltre che ai cibi affumicati, quali scamorza o speck, anche a piatti tipici della cucina tedesca, come lo stinco. Sicuramente da provare con carni alla brace e formaggi saporiti.
Da servirsi a temperatura di cantina attorno ai 10 °C (I sentori affumicati si apprezzano al meglio ad una temperatura intorno ai 7-8°C). Bicchiere raccomandato “Calice a tulipano grande”.
Caratteristiche:
Tipo fermentazione alta;
Colore ambrato (SRM 18);
Poco amara (IBU 25);
Alcool by volume (ABV) 6,2%.
Ingredienti: malto pils; malto affumicato al faggio; malto tostato; luppoli tedeschi/cechi.